Il 5 giugno 2019, Vodafone ha acceso le nuove antenne della rete mobile arrivando per prima in Italia sulla nuova tecnologia 5G. Analizziamo insieme i progressi rispetto la precedente tecnologia per comprendere quali sono i limiti abbattuti e le future possibilità d’applicazione.
La velocità (quantità di dati che è possibile trasferire in un certo lasso di tempo) della nuova tecnologia sarà attestata, in media, intorno agli 1,4 Gbps (Giga bit per secondo) contro gli 0,4 del vecchio 4G, quindi si triplicano i dati trasferiti sulla rete in uno stesso lasso di tempo. In un mondo fatto sempre più di Cloud Storage, HD Video Streaming e Cloud Gaming sarà sempre più possibile fruire in maniera stabile di queste tipologie di servizi.
La latenza (tempo di attesa per ricevere una risposta da un punto all'altro) sarà di circa 5 millisecondi contro i 30 del 4G e questo si traduce in un sensibile aumento dell’affidabilità delle comunicazioni. Basta pensare alle recenti innovazioni in campo automotive, per capire subito in che modo tale affidabilità permetta di gestire con più sicurezza tutta la parte di sviluppo, implementazione e messa in esercizio della AI (artifical intelligence) sulla guida autonoma/assistita.
Il packet loss (perdita di pacchetti sulla connessione da mittente e ricevente) stimato è di circa 3 pacchetti ogni miliardo mentre l'antecedente perdeva 3 pacchetti ogni 100/1000. Ancora una volta si traduce in una maggiore affidabilità delle connessioni, fondamentale quando si parla d'intelligenza artificiale (applicata alla circolazione su strada) o per servizi ludici come il gaming di gruppo in cloud, sui dispositivi mobile. Una perdita di pacchetti così bassa rende più sicura anche tutta quella serie di applicazioni real time, come il controllo del traffico dei treni e l'automazione (in particolare legata alla sensoristica) di reti elettriche ed idriche.
Insomma questa nuova implementazione di rete mobile fa ben sperare per le future connessioni ma bisognerà armarsi di dispositivi capaci di sfruttarla e sperare che, i vari distributori del mercato, la renderanno fruibile al più presto con prezzi abbordabili che permettano una diffusione capillare del nuovo 5G.