Isomorphic rendering e le tecnologie client side

Isomorphic rendering e le tecnologie client side

Al giorno d’oggi esistono numerose tecnologie per la produzione di contenuti web che si differenziano in base a diversi fattori quali: semplicità di sviluppo, interattività con l’utente, potenza di calcolo, etc. Le tecnologie si differenziano in server side, se eseguite dal server, o client side se eseguite da un client, ad esempio il browser. Il vantaggio nell’utilizzo di tecnologie server side consiste nella semplicità di sviluppo e nella robustezza, le interazioni con il browser sono ridotte e di conseguenza anche la possibilità di errori si riduce. Le tecnologie client side, a differenza delle precedenti, richiedono una maggiore interazione tra server e client, oltre ad una forte interazione tra client e utente. Le tecnologie client side si sono sempre più diffuse e tra i framework più interessanti abbiamo: ReactJS, Angular, Vue.js. Tutte le tecnologie descritte offrono un’elevata reattività, tempi di caricamento ridotti per i contenuti, un ridotto carico sul server ed un’esperienza utente paragonabile ad un'app nativa sui sistemi mobile. Un’azienda che punti su tali tecnologie per fornire tutti i vantaggi descritti deve necessariamente risolvere le problematiche introdotte da tale approccio, grazie ad un forte know-how relativo alle tecnologie usate, una forte sensibilità sulle tematiche della sicurezza e di indicizzazione di web application. Una soluzione a quest'ultima problematica è rappresentata dall’isomorphic rendering, tecnica che consiste nell’eseguire un prerendering della pagina lato server prelevando ed inserendo le informazioni necessarie prima della fase dell’invio della web application. L’isomorphic rendering, tuttavia, apre una serie di nuove problematiche relative in particolare alla velocità di caricamento della web app sul client alla prima esecuzione a causa di un notevole aumento della quantità di informazioni prelevate dal server. Un’azienda che punta su tali tecnologie deve pertanto condurre una continua fase di ricerca e implementazione di nuovi strumenti in grado di mitigare le problematiche introdotte da questa tecnica. Tutto ciò affinchè si possa realizzare un prodotto avente una ottima user experience, un carico computazionale distribuito fra i client e tempi di caricamento accettabili.

Pubblicato il 14 set 2018

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