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MOBILE REVOLUTION: DAL 21 APRILE GOOGLE PREMIERA’ I SITI MOBILE-FRIENDLY
Dal 21 Aprile 2015 Big G ha deciso di aggiornare l’algoritmo di ranking delle pagine web introducendo un nuovo fattore: il “mobile-friendly”. La scelta andrà a favorire tutti i siti che sono ottimizzati per la visualizzazione e l’usabilità su dispositivi mobili. Ciò significa che tutti coloro che non hanno ancora un sito ottimizzato per i dispositivi mobile saranno penalizzati da Google nel posizionamento all’interno dei risultati di una ricerca. La scelta del colosso di Mountain View può essere giustificata dal fatto che negli ultimi anni l’utilizzo dei dispositivi mobile per la navigazione web diventa sempre più predominante. Ciò lo si può capire dai dati di sintesi della Total Digital Audience rilevata nel mese di gennaio 2015 da Audiweb: Oltre ai dati sulle quantità, che evidenziano la supremazia della fruizione di contenuti web attraverso dispositivi mobili, è molto interessante capire come il tempo speso online è distribuito in relazione ai vari device. Valutando in un intervallo di tempo più ampio questi dati emerge anche che l’utilizzo quotidiano di internet da dispositivi mobile ha avuto una crescita del 20% negli ultimi dodici mesi. La domanda sorge ora spontanea: Come ottimizzare il proprio sito per i dispositivi mobili? Tipicamente ci sono due strade da seguire: -Sito mobile dedicato esclusivamente ai dispositivi mobili. -Layout responsive con una struttura che dinamicamente si adatta a qualsiasi grandezza del display. Quale delle due scegliere? Dal punto di vista tecnico entrambe le soluzioni possono portare ad un buon risultato. Il consiglio però è quello di adottare un design responsive, in quanto pubblica lo stesso codice HTML nel medesimo URL, a prescindere dal dispositivo dell'utente (computer desktop, tablet, cellulare, browser non visuale), ma è in grado di adattarne la visualizzazione in base alle dimensioni dello schermo. Si tratta inoltre anche del criterio di progettazione consigliato da Google. Per verificare se il vostro sito, secondo Google, è mobile friendly ecco il link https://www.google.com/webmasters/tools/mobile-friendly/ di uno strumento che vi aiuterà. Passare il test significa che Google considera il vostro sito “mobile friendly”, ma questo non vuol dire necessariamente che il sito sia ottimizzato al meglio. L’ottimizzazione completa passa attraverso molteplici fattori di cui Google non tiene conto con questo tool. Appuntamento ad un prossimo how-to in cui vi mostrerò come creare velocemente un layout responsive!

LE APP CHE AIUTANO LA DISABILITÀ
Nel mondo mobile esistono centinaia di App che svolgono le più svariate funzioni. Vediamo quelle che aiutano la disabilità.... Oggi vi segnalo alcune App dedicate a persone affette da disabilità, che rendono la loro vita più facile nel comunicare, ascoltare, ricordare, e altro ancora. Per le persone non vedenti, la prima cosa da imparare è la lingua Braille. Ci sono App per smartphone che possono aiutare in questo. Per iOS, una buona App è Braille Writer. L'interfaccia è molto semplice ed è un ottimo strumento per l'apprendimento e l'insegnamento braille. Include una tastiera personalizzata con i caratteri braille, spelling out traslitterato del testo, esportazione del testo in pdf e rtf, condivisione sui social e altro. Per Android invece troviamo Braille Guide, un’App molto simile alla versione iOS, ma include anche esercitazioni. Per quanto riguarda i non udenti, il linguaggio da imparare il più velocemente possibile è la lingua dei segni. Per iOS, ci sono poche possibilità, ma l’App che mi è piaciuta di più è stata Marlee Signs. Marlee Matlin è un'attrice premio Oscar, più nota al grande pubblico per il suo ruolo di Joey Lucas in "The West Wing”. L’attrice ha realizzato un’App gratuita per la lingua dei segni che insegna i fondamenti della ASL (lingua dei segni americana), dell’alfabeto e vocabolario di base fino alle espressioni comuni nella vita di ogni giorno con dimostrazioni video di alta qualità con protagonista Marlee Matlin e tanto altro ancora. Per i fondamenti della LIS (lingua dei segni italiana), vi segnalo Dizionario LIS. Gli utenti Android possono utilizzare un'App chiamata Spread The Sign. Quest’App sostiene di essere il "più grande dizionario della lingua dei segni del mondo, con oltre 200.000 segni". E si è in grado di imparare il linguaggio dei segni in varie lingue. Anche per i dislessici c’è un’App? Certo!!! Per iOS esiste DyslexiaKey. Quest’App rende l'uso dello smartphone molto più facile perché ingrandisce il font delle lettere. Inserisce anche alternando bastone/lunghezze di coda. Funziona anche in WhatsApp, Facebook, iMessage, e Snapchat. L’alternativa Android si chiama Keyboard for Dyslexics. Sugli store si trovano App per qualsiasi tipo di disabilità...perché per tutto c’è un’App!

APPLE LAVORA AD UN’AUTO ELETTRICA?
Dopo giorni di indiscrezioni, le fantasie iniziano a diventare realtà: Apple sta seriamente valutando la costruzione di una macchina elettrica. Le voci hanno cominciato a rincorrersi due settimane fa, quando la CBS San Francisco riferì di avvistamenti di furgoni misteriosi con una serie di fotocamere sul tetto che si aggiravano per Bay-Area. Il rapporto ha confermato che i furgoni sono stati affittati da Apple e ha ipotizzato che facessero parte di un progetto di un veicolo autonomo elettrico, simile all’iniziativa di Google. A quel tempo, sembrava altrettanto possibile che i furgoni potessero far parte degli sforzi di Apple per migliorare la sua deludente Apple Maps, magari con una propria versione di Google Street View, ma le varie assunzioni nell’ultimo periodo sembrano smentire questa possibilità. Oltre la sua alimentazione di tipo eco sostenibile, sappiamo solo che il progetto si chiama “Titan”, che l’auto dovrebbe rientrare nella categoria minivan e che Tim Cook ha approvato l’inizio del progetto circa un anno fa mettendogli a capo Steve Zadesky (ex ingegnere per la Ford Motors) che ha praticamente avuto carta bianca sulle assunzioni e la gestione generale delle risorse utili alla realizzazione del progetto. Inoltre il WSJ sottolinea che Apple ha anche assunto un altro ex dirigente auto: Johann Jungwirth, ex presidente e CEO di Mercedes-Benz R & S in Nord America.

GOOGLE WAZE: DA APP PER AUTOMOBILISTI AD APP PER CRIMINALI?
L’applicazione di navigazione stradale accusata di aiutare i criminali. Polemiche negli Stati Uniti. Sono giorni difficili per Waze, l’App gratuita acquisita da Google nel 2013, che si ritrova suo malgrado al centro di pesanti polemiche negli USA. Waze è un’applicazione di navigazione stradale che funziona tramite la collaborazione degli utenti. Ed è proprio sul “beneficio collettivo” che si basa l’App, connettendo gli automobilisti su una piattaforma in cui è possibile segnalare eventuali code, incidenti e…posti di blocco della polizia. Quest’ultimo è il motivo che ha scatenato le polemiche degli agenti americani: i criminali, grazie all’App, sfuggirebbero ai posti di blocco presenti sulle strade proprio perché segnalati online. La questione è molto delicata, perché da un lato è tangibile che le informazioni inserite dagli automobilisti possano essere usate anche per scopi differenti, dall’altro però non ci sono ancora collegamenti diretti e confermati tra eventi criminali e segnalazioni di Waze. La realtà è che tutte le opportunità che oggi offre la rete possono essere utilizzate in modi giusti o sbagliati. Anche Facebook è usato da malintenzionati per adescare ragazzine ingenue, ma non per questo si pensa di oscurare il social network. E non è per il suo cattivo uso che si può pensare di chiudere Waze.

Arriva in Europa il primo smartphone Ubuntu
Ad un anno dal primo tentativo di immissione sul mercato di uno smartphone basato su Ubuntu, Canonical è pronto a lanciarlo in vendita in Europa nei "prossimi giorni". Il dispositivo sarà venduto a € 169,90 ($190) sbloccato per qualsiasi rete carrier, anche se alcuni gestori europei offriranno pacchetti SIM presso il punto vendita. L'hardware è un dispositivo esistente mid-tier, l'Aquaris E4.5, realizzato da BQ di Spagna - con la versione Ubuntu del dispositivo noto come il 'Aquaris E4.5 Ubuntu Edition'. Quindi l'unica differenza è che sarà pre-caricato con software mobile di Ubuntu, piuttosto che la piattaforma Android di Google. Lo smartphone BQ Ubuntu, che pone il contenuto al centro dell'esperienza, è il perfetto equilibrio tra prezzo e specifiche. La data, l'ora e l'URL per la prima vendita saranno annunciati attraverso @Ubuntu e @bqreaders su Twitter, poi su Ubuntu G+ e Ubuntu Facebook entro questa o la prossima settimana. Canonical sta cercando di entrare nel settore mobile da tempo e il primo tentativo risale al 2013, quando il produttore di software open source non è riuscito tramite il crowdfunding a vendere il suo dispositivo smartphone-cum-desktop-computer, chiamato Ubuntu Edge. Il dispositivo doveva trasformarsi da un computer tascabile in un computer desktop a pieno titolo appena veniva collegato a una tastiera e un monitor, con ovviamente l’esecuzione di OS Ubuntu. Canonical aveva investito $ 32 milioni con il crowdfunding per realizzare quel dispositivo ottenendo un risultato disastroso, ma ora è riuscita a lanciare un più modesto mid-tier smartphone. Dal punto di vista hardware, il primo smartphone di Ubuntu offre caratteristiche di fascia media standard, con uno schermo da 4.5 pollici, 1GB di RAM, un chip quad-core A7 in esecuzione a "fino a 1.3Ghz", 8GB di memoria, 8MP la fotocamera posteriore (dotata di sensori BSI di alta qualità e una lente Largan) e 5MP quella frontale, autofocus, video full HD(1080p) e uno slot dual-SIM. Ma è il software mobile la vera novità. Qui sotto un video dimostrativo. [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=TShKZLeZzWE[/youtube] Canonical ha creato un’interfaccia smartphone gestuale chiamata Scopes, che permette l'homescreen di concentrarsi su una serie di carte a tema che aggregano contenuti e che l'utente passa per navigare le funzioni del telefono; mentre le icone di app sono nascoste di lato dello schermo, o riuniti in una singola scheda Scope. È certamente un approccio diverso rispetto ad applicazioni presenti su iOS e Android, ma ha una certa sovrapposizione con altri, tipo piattaforme alternative come WebOS di Palm, o il riavvio di BlackBerry OS. Il problema è che, come per tutti questi sistemi operativi più piccoli, sarà molto difficile attrarre sviluppatori che creino contenuti per la piattaforma Canonical al fine di renderlo una realtà affermata. Inoltre, la sfida più complessa da vincere sarà persuadere i consumatori a provare qualcosa di diverso che non sarà possibile testare prima dell’acquisto, infatti il dispositivo sarà venduto solo on-line. Canonical afferma di conoscere tutti i pregi e difetti di questa nuova strategia, infatti, come afferma Cristian Parrino, VP Mobile and Online Services Ubuntu: “Stiamo andando per il mercato di massa. Ma questo è un processo graduale e un processo riflessivo. Questo è qualcosa che stiamo andando a fare in modo intelligente con il tempo - ma ci arriveremo".

8 COSE CHE NON SAPEVI IL TUO IPAD POTESSE FARE
Diciamocelo, la maggior parte di noi che possiede un iPad lo utilizza esclusivamente per navigare in Internet, controllare le mail e utilizzare saltuariamente qualche app di gioco. Ma perché non sfruttare tutto il potenziale del gioiellino di casa Apple? Vi sveliamo noi le sue capacità e gli usi alternativi che renderanno l’utilizzo dell’iPad un’esperienza decisamente più piacevole e ricca di potenzialità: Usa il tuo iPad come un tavolo da gioco. Scaricando Card Table (1.99 €) è possibile trasformare il tuo iPad in un tavolo da gioco e i partecipanti possono usare i loro iPhone per gestire le proprie carte senza doverle sostenere in mano. Guarda gratuitamente (e legalmente) film e programmi tv con Crackle. Senza la necessità di registrarsi o pagare, quest’app ti consente di avere a disposizione un vastissimo archivio di film, tv shows e altri contenuti originali (in lingua inglese) come mezzo efficace di intrattenimento. Usa il tuo iPad come secondo monitor. Grazie a Air Display 2 (9.99 €) puoi utilizzare iPad o iPad Mini come un secondo monitor per allargare o estendere le funzioni del vostro schermo principale. Passa rapidamente da un’applicazione all’altra trascinando la mano sullo schermo a destra o a sinistra. Utilizzando 4 o 5 dita e trascinando lateralmente è possibile sfruttare al meglio lo schermo del tablet e passare in maniera ancora più veloce da un’app all’altra. Inoltre, per chiudere un’applicazione è sufficiente pizzicare lo schermo con tutte le dita insieme. Per abilitare la funzione è possibile andare su Impostazioni e attivare il Multitasking Gestures . Trasforma il tuo iPad e il tuo iPhone in una sala giochi. Scaricando gratuitamente dall’App Store Joypad è possibile giocare a oltre 50 giochi in modalità arcade ed utilizzare il vostro iPad come una console e l’iPhone come un controller. Leggi qualsiasi pdf con Good Reader 4. Quest’app disponibile su App Store a 4.99€ è il modo più facile per consultare i documenti in formato pdf con tutte le annotazioni e i commenti. È possibile, poi, contrassegnare i file pdf sul vostro dispositivo e lavorarci anche da iPhone. Migliora la lettura notturna invertendo i colori del tuo iPad. Evita di sforzare gli occhi leggendo un testo nero su uno sfondo bianco, attività particolarmente stancante soprattutto di notte. Perché dunque non invertire i colori? Impostazioni > Generali > Accessibilità e attiva Inverti colori. Hai bisogno di chiamare qualcuno ma hai con te solo il tuo iPad? Basta usare Facebook Messenger. L’app di Facebook Messenger è gratuita e permette di fare chiamate verso i tuoi amici di Facebook usando una connessione wi-fi o la tariffa dati. (Photocredit: Business Insider/ iTunes)

COME UNIRE DUE PAGINE UGUALI SU FACEBOOK
Hai appena creato una pagina su facebook per la tua attività, inizi a curarla, condividi foto, post ed altro, la suggerisci agli amici e vedi che i risultati iniziano a darti soddisfazione… finchè non ti accorgi che cercando la tua pagina ne esce un’altra che parla della tua stessa attività. Come è successo poco importa, sarà stata un’incomprensione tra te e il tuo collega e adesso diventa difficile e controproducente gestirle entrambe e una deve essere eliminata. È un peccato però perdere così tanti fan che già ti stanno seguendo, sarebbe meglio conservarli tutti, e gli sviluppatori di facebook hanno ammesso anche questo tipo di errore: vediamo Come unire due pagine uguali su facebook. Premesse: Bisogna necessariamente essere amministratori di entrambe le pagine da unire; I nomi delle due pagine devono essere simili; La pagina che si otterrà alla fine sarà quella che all’inizio aveva il maggior numero di “mi piace”, che saranno sommati a quelli dell’altra pagina; I contenuti, foto, post, informazioni ecc della pagina più piccola andranno persi ed è bene quindi salvare ciò che reputiamo importante; L’azione è irreversibile. In realtà esiste più di un modo, adesso illustrerò quello che personalmente trovo più semplice ed immediato: Utilizzando facebook dal profilo personale (senza switchare sull’utilizzo come pagina) fai click su questo url: https://www.facebook.com/pages/merge/ OPPURE sempre dal profilo personale cerca una qualsiasi delle tue pagine, fai click su impostazioni à generali à unisci pagine à unisci pagine doppie; Comparirà questa schermata: adesso scegli le due pagine da unire dai due menù a scomparsa e fai click su unisci pagine Complicazioni: se compare questa schermata: Le due pagine hanno nomi troppo diversi per essere unite: per ovviare al problema andiamo col nostro account sulla pagina con meno fan (il nome può essere cambiato una volta sola, ci conviene utilizzare questo “bonus” per la pagina che morirà): click su impostazioni à informazioni sulla pagina à nome à modifica e scrivere lo stesso nome dell’altra pagina (il nuovo nome sarà approvato dopo 14 giorni). Ripetere le operazioni di unione da capo. Se compare questa schermata: non ha bisogno di spegazioni: è stata selezionata due volte la stessa pagina, ripetere l’operazione senza fare confusione.

ANNUNCIATO IL NUOVO EVENTO SAMSUNG: "GALAXY UNPACKED". IN ARRIVO IL GALAXY S6
“What’s next?” Il nuovissimo Samsung Galaxy S6 Samsung ha annunciato ufficialmente via twitter il prossimo evento “Galaxy Unpacked” che si terrà il 1 Marzo. Il post è apparso su twitter in questi giorni e recita: “What’s next? The answer will be revealed March 1st at #Unpacked. #TheNextGalaxy”. Il colosso coreano dell’elettronica ha già inviato gli inviti a tutte le principali testate giornalistiche del mondo con all’interno un’immagine volutamente poco chiara che raffigura molto probabilmente un device curvo e una particolare frase, “What’s Next”, che punta a stimolare la curiosità della platea. Secondo gli ultimi rumors pubblicati dal noto blog francese NowhereElese.fr il nuovo Galaxy sarà appena più grande e sottile dell’attuale S5. Inoltre il suddetto blog fornisce anche alcuni particolari molto interessanti, tra cui: -Altezza: 142 mm; -Larghezza: 72.5 mm; -Spessore: 8.1 mm; -Processore: 64-bit Exynos 7420; -RAM: 3GB; -Sensore di impronte digitali notevolmente migliorato; -Display: display Super AMOLED da 5,1 o 5,5 pollici; -Risoluzione: 2.560×1.440 pixel; -Fotocamera posteriore: 20 megapixel capace di registrare video in 4K; -Fotocamera frontale: 5 megapixel; -LED-flash e sensore di frequenza cardiaca integrati in una singola unità. Da questi rumors però non si evince alcuna forma curva del device il che ci può far pensare ad una forma “ondulata” dovuta ad una particolare fotocamera posteriore. Cosa ne pensate di questo nuovo device? E soprattutto sarà davvero un device curvo? Non ci resta che aspettare il 1 Marzo per scoprire tutte le novità che casa Samsung ci proporrà insieme al nuovo Galaxy.

MICROSOFT: ECCO OUTLOOK PER IOS E ANDROID
Outlook, Microsoft lancia la nuova app per la posta elettronica Finalmente arriva l’app ufficiale Outlook di Microsoft per iOS e Android. La società aveva già pubblicato app mobile come il pacchetto Office, Xbox Music, MSN Notizie, e tante altre; la mancanza però di un’applicazione Outlook per le piattaforme mobile più popolari del mondo sembrava un enorme buco, finalmente colmato. In realtà l’app era già presente sugli store sotto il nome Acompli, ma era sviluppata e pubblicata appunto dall’Acompli Inc. Il successo che però ha riscosso l’applicazione già alla sua prima versione è stato tale da spingere Microsoft ad acquisirla nel Dicembre 2014 e a pubblicarla sotto il nome di Outlook. Non c'è dubbio che Outlook sul desktop sia un client di posta elettronica molto diffuso ed effettivamente risultava essere una mancanza troppo grande su iOS e Android. Il client di posta di Microsoft è stato dominante sui pc per decenni, visto che viene fornito con il bundle delle versioni di Microsoft Office. L’applicazione si basa sulle tre caratteristiche principali di Acompli, cioè la scelta dei browser web, un messaggio di filtraggio priorità e il visualizzatore di allegati, che si integra facilmente con i fornitori di cloud storage come Dropbox, Google Drive, Box e, naturalmente, il servizio Microsoft OneDrive. Per i gli utenti Acompli, Outlook sarà un'esperienza familiare, perché al momento non ci sono grandi cambiamenti o aggiornamenti. Questi ultimi ci saranno molto probabilmente in futuro, proprio per dare un’impronta in stile Microsoft, che da anni ha come obiettivo primario i servizi per le imprese. Speriamo solo che non vada a scapito dell’integrazione con Google Drive o altri servizi di cloud storage esterni. L'interfaccia utente supporta 30 lingue, e le applicazioni richiedono iOS 8.0 e versioni successive, o Android 4.0 e superiori.
