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D'ESTATE GLI ITALIANI VANNO IN VACANZA...SU FACEBOOK
Metti un italiano con uno smartphone in una giornata estiva, cosa otterrai? Chiaro: un aumento considerevole di condivisione di immagini e video sui social. È questo il dato che secondo Facebook dovrebbe far drizzare le antenne alle aziende che stanno decidendo come investire i loro budget in digital advertising. La piattaforma social di Zuckerberg ha ben 26 milioni di utenti in Italia, di questi 21 milioni si connettono tutti i giorni. Ma è il mobile il dato più interessante: 23 milioni di persone utilizzano Facebook dai loro smarphone e 18 sono i milioni di utenti che lo fanno quotidianamente. Ma cosa accadrà nei mesi estivi? A quanto pare gli italiani sotto l’ombrellone non riporranno il loro smartphone in borsa per godere di un bagno rinfrescante, al contrario: l’attività su Facebook aumenta. In particolare si registra un aumento nella fruizione di contenuti video sulla piattaforma, con circa 5,3 milioni di video condivisi. Seconda, per poco, è la condivisione di foto che aumenta di 1,64 volte durante la stagione calda. A postare maggiormente sono le donne, circa il 51% dei video hanno infatti matrice femminile, mentre gli uomini sono al 49% (forse troppo impegnati a schiacciare un pisolino all’ombra).Tutti questi numeri sono chiaramente un invito a pensare concretamente di investire su Facebook quando si tratta di pubblicità: “Facebook è nato come social network, ma oggi non può essere più considerato semplicemente in questo modo, visto che è utilizzato dal 90% del target delle imprese di largo consumo” – così ha affermato Valerio Perego, Head of Agency Partnership di Facebook Italia – “Si tratta di una vera e propria piattaforma di marketing“. Il contenuto visuale è il re dell’estate, come c’era da aspettarsi: chi non cede alla tentazione di fotografare il meraviglioso posto in cui si trova per suscitare l’invidia di chi è rimasto a casa?

LA UNIVERSAL PICTURES PUBBLICA IL TRAILER UFFICIALE DEL FILM "STEVE JOBS”
Finalmente online il primo trailer ufficiale di Steve Jobs, il film tratto dalla biografia ufficiale del co-fondatore della Mela, previsto nelle sale cinematografiche dal 9 ottobre 2015. In poco più di due minuti il trailer anticipa le tematiche e lo stile con cui Danny Boyle ha diretto la sceneggiatura di Aaron Sorkin, adattamento della biografia ufficiale scritta da Walter Isaacson. Dalle immagini emerge un Michael Fassbender incredibilmente ispirato e totalmente calato nella parte: alternandosi prima nel ruolo del giovane e spavaldo Steve Jobs, pronto a stupire il mondo con la presentazione del Macintosh; poi in quello di uno Steve Jobs più avanti con l’età, più riflessivo e pare capace di ritornare sui suoi passi e suoi suoi errori. Accanto a Fassbender, nel ruolo di Steve Wozniak, co-fondatore di Apple, c’è Seth Rogen mentre Kate Winslet interpetra Joanna Hoffman, marketing chief di Macintosh. Jeff Daniels interpetra John Sculley, ex CEO di Apple. Ecco il trailer: [youtube]https://youtu.be/aEr6K1bwIVs[/youtube]

SPEFFY SPONSOR DEL "REVOLUTION'15"
La corsa di Speffy è inarrestabile…Dopo i successi del RiminiWellness’15 e InformaInFiera, un nuovo evento attende il nuovo portale dello sport e del benessere: “Revolution’15”, che si terrà a Taormina dal 10 al 12 luglio 2015. L’appuntamento siciliano ospiterà esperti nazionali ed internazionali del settore fitness e sarà un’ulteriore occasione per accrescere il numero di centri sportivi ed utenti iscritti a Speffy. Per chi ancora non lo sapesse Speffy è un Circuito internazionale per Centri Sportivi e di Benessere, nonché motore di ricerca. Offre agli utenti iscritti un portale web ove ricercare (per località, distanza, attività, recensione, etc.) il centro associato in cui recarsi per praticare l’attività giornaliera desiderata (fitness, piscina, tennis, spa, etc.) con pagamento online a tariffe esclusive. Ed è proprio nelle caratteristiche di Speffy che ritroviamo i motivi del suo successo: Gratuitamente tutto sport a portata di click! Scopri di più su www.speffy.com o segui le pagine social!

SPEFFY A INFORMAINFIERA ‘15
Manca davvero poco alla partenza ufficiale di Speffy, Sport Everywhere Forever For You, il nuovo portale che ti fa scegliere lo sport che vuoi, dove vuoi e quando vuoi. Dopo il successo al RiminiWellness ’15, che ha portato l’affiliazione di numerosi centri sportivi sparsi in tutta Italia, Speffy sarà presente a “InformaInfiera”, il più grande evento dello sport del centro Italia, che si terrà a Sora (FR) dal 18 al 21 giugno 2015. “L’intento è affermarci nel settore sportivo e di benessere. Speffy è un nuovo modo di vivere lo sport, che porterà vantaggi sia agli utenti iscritti sia ai centri sportivi affiliati”. Queste le parole di Salvatore Rullo, CEO della Dasir Tech srl, la società d’informatica creatrice di Speffy. Il meccanismo è molto semplice: ti iscriviti gratuitamente al circuito Speffy attraverso il portale online o l'App per smartphone e tablet. Grazie al motore di ricerca “SpeffySearch” scegli lo sport che vuoi, la struttura più adatta alle tue esigenze e nel giorno che preferisci. Effettui comodamente una ricarica dal tuo dispositivo e prenoti l'ingresso al centro, che riceverà la notifica della tua prenotazione. Non resta che recarti alla struttura e praticare l'attività scelta. Con Speffy hai massima libertà, zero limiti e tariffe esclusive: sconto di almeno il 25% sulle tariffe giornaliere dei centri affiliati. Per iscriverti gratuitamente come utente a Speffy clicca qui. Sei un centro sportivo o di benessere? Diventa uno SpeffyCenter ed incrementa il tuo business! Affiliati gratis qui. Segui Speffy su tutti i canali social e resta aggiornato!

SPEFFY AL RIMINIWELLNESS 2015
SPEFFY AL RIMINIWELLNESS 2015 300 aziende espositrici, più di 260mila visitatori. Questi sono i numeri del più grande evento italiano dedicato al fitness e al benessere, il RiminiWellness 2015. Tra le novità presentate nel panorama sportivo una su tutte ha generato più successo ed interesse: Speffy. Nata dal reparto “Research & Technology” dell’azienda Dasir Tech, con sede a Casoria (NA), Speffy rappresenta un’innovazione nel modo di vivere lo sport. È l’acronimo di SPort Everywhere Forever For You, lo sport che vuoi, dove vuoi e senza limiti di tempo. Un concetto nuovo, un cambio di mentalità per offrire lo sport su misura per te, per scegliere l’attività fisica che desideri, nel posto che preferisci e nel giorno che vuoi. Centinaia sono state le adesioni a quello che sarà il circuito di aggregazione e motore di ricerca per centri sportivi e di benessere, nazionali ed internazionali, che finalmente hanno trovato una soluzione al forte bisogno di visibilità. Iscrivendosi a Speffy i centri affiliati avranno a disposizione uno spazio web dedicato, ove presentare tutti i corsi e i servizi offerti. [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=VshFqr-3vlw[/youtube] Il successo di Speffy al RiminiWellness non sta solo nei numerosi centri già affiliati, ma anche nell’interesse che gli utenti hanno mostrato per il nuovo portale dello sport; migliaia infatti sono state le t-shirt regalate ai visitatori che, incuriositi dalle molteplici pubblicità sparse all’interno della fiera, sono passati allo stand. E mentre il RiminiWellness dà appuntamento alla prossima edizione… Speffy si prepara ad una partenza esplosiva. Per saperne di più cliccate sul sito www.speffy.com Per tenervi sempre aggiornati e vedere tutte le immagini dell’evento seguite i nostri canali social

IL PROFILO SU LINKEDIN DIVENTA SEMPRE PIU’ IMPORTANTE...QUELLO VERO PERO'!
Il Personal Branding su Linkedin sta acquisendo con il passare del tempo sempre più importanza…bisogna fare attenzione però alle informazioni che scriviamo su di noi. Tre lauree, diplomi a non finire e master prestigiosi. Si sa, su Linkedin si legge di tutto e di più, ma sappiate che non sempre quello che trovate scritto sul social network focalizzato sull’ambito lavorativo riflette la realtà dei fatti. E’ facile imbattersi in descrizioni false per aumentare la possibilità di essere più “attraente” nei confronti di un potenziale nuovo superiore o, più semplicemente, per ottimizzare la propria stima nei confronti degli altri. Sappiate che d’ora in poi le cose stanno per cambiare! La piattaforma basata sul business ha comprato un collaudatissimo sistema di controllo dei fatti interattivo che metterà tutti d’accordo. Questo sistema sottoporrà il vostro profilo ad una specie di macchina della verità. Ad esempio, se scrivete che avete “vinto il secondo premio in un concorso di bellezza”, il sistema verificherà i risultati del concorso e vi chiederà maggiori informazioni qualora non fosse in grado di controllare al momento stesso se le vostre dichiarazioni sono giuste. Se viene fuori che, in realtà, non avete nessun premio in quel concorso di bellezza, il sistema vi esorterà automaticamente a non pubblicare la falsa informazione. Tuttavia questa macchina della verità non sarà perfetta: è poco probabile che ogni Università darà il libero accesso a Linkedin per verificare se, effettivamente, avete ottenuto il diploma o la laurea in quella o quell’altra facoltà, ma almeno il sistema mostra di essere intenzionato a ridurre al massimo la diffusione di falsità. La crescita del valore del Personal Branding viene rafforzata anche a seguito di un’indagine condotta da Linkedin stesso, “New Norms@Work”, realizzata in 19 paesi su un campione di 15.075 lavoratori a tempo pieno dai 18 anni in su. Dall’indagine emerge che un lavoratore su tre pensa che sia importante separare i profili dei social network professionali da quelli personali, mentre gli esponenti della "generazione Y" danno sempre più importanza alla propria “personal image”, ovvero all'immagine che si trasmette in ambiente lavorativo, non più solo "offline" ma anche "online", cambiando più spesso l'immagine del profilo e diventando il gruppo demografico più visualizzato su Linkedin. Tutti i dati emersi della ricerca li trovate nell’immagine in basso: E ora? Rivediamo il nostro profilo Linkedin?

AMAZON VS FALSE RECENSIONI: CHE LA BATTAGLIA ABBIA INIZIO
In tempi di crisi, tutto ha un prezzo e tutto è in vendita; non fanno eccezioni le recensioni, che sono acquistabili in convenienti pacchetti promozione a seconda delle esigenze. Queste “False” recensioni, sono acquistabili dai “venditori” che espongono i propri prodotti sui più famosi e-commerce, e su richiesta di questi ultimi, vengono applicate a determinati prodotti con lo scopo di aumentarne l’appeal e di conseguenza l’appetibilità. Tra i più famosi portali di e-commerce colpiti dalle false recensioni non manca Amazon. Quest’ultima, tra le varie, ha sempre basato la propria politica di vendite sulla cura del cliente e sui feedback rilasciati dallo stesso sotto forma di recensioni, conquistandosi meritatamente negli anni un elevato livello di “Customer Satisfaction”. E proprio Amazon, il colosso dell’e-commerce di Seattle, ha deciso di tirare fuori le unghie per fermare il fenomeno dei venditori che pagano questi veri e propri servizi perché inseriscano recensioni positive e ranking a cinque stelle su determinati prodotti, ingannando così le aspettative dei migliaia di clienti che effettuano ogni giorno innumerevoli acquisti sul noto e-commerce. Una denuncia presentata ad un tribunale rivela che Amazon ha deciso di perseguire quattro siti di recensioni di venditori (buyazonreviews.com, buyamazonreviews.com, bayreviews.net e buyreviewsnow.com), denunciando che i venditori di recensioni “minacciano di minare la fiducia degli utenti e la maggior parte dei rivenditori e dei produttori che sono su Amazon, offuscando anche l’immagine della stessa”. Dopo tutte le verifiche del caso, Amazon ha deciso di portare in tribunale lo sviluppatore californiano Jay Gentile, operatore dei quattro siti web, per falsa pubblicità, violazione di marchio commerciale e violazione dell’Anticybersquatting Consumer Protection Act and Washington Consumer Protection Act. Amazon ha chiesto alla Corte Suprema della Contea di King, nello stato di Washington, che i quattro siti smettano di utilizzare il nome dell’azienda e soprattutto di vendere le finte recensioni, e che vengano ovviamente condannati al pagamento delle parcelle degli avvocati e di tutti i danni provocati. Amazon chiederà risarcimenti economici a tutti coloro che, secondo l’azienda, possano compiere azioni che danneggino la sua credibilità. Personalmente penso che la presa di posizione del colosso sia più che giusta, in quanto da utente utilizzatore della famosa piattaforma non vorrei arrivare a non avere più fiducia nei confronti del venditore e di chi nel caso specifico agisce da garante. Il portale, intanto, rassicura tutti gli utenti: le finte recensioni sono state rintracciate e rimosse, e quelle che si trovano ora su Amazon sono da considerarsi reali. La battaglia di Amazon contro le false recensioni è appena iniziata….

GOOGLE DOODLE, COME TRASFORMARE UN MOTORE DI RICERCA IN OPERE CREATIVE
I maggiori eventi del 2014 in “versione Google” Google, uno dei più famosi motori di ricerca mondiale, sempre pronta ad offrire nuovi servizi per l’utente, nel 1999 crea i Doodle. A distanza di molti anni, è difficile pensare che nessuno oggi sappia cosa siano ma, qualora fosse così, vi dico che per “Google Doodle” si intende una versione modificata del logo della compagnia, in base all’evento o al momento particolare cui fa riferimento: esistono infatti Doodle natalizi, di halloween, di ogni festività, quelli dedicati ai personaggi storici per il loro anniversario, ecc… A creare i Doodle è stato il designer Dennis Hwang, fortemente voluto Larry Page e Sergey Brin (creatori di google) che realizzò il primo Doodle per celebrare il festival del Burning Man, che in otto giorni chiude il noto Labor Day nel deserto del Nevada. I doodle inizialmente nascono per incoraggiare il talento dei ragazzi che, tramite dei contest creativi (inventati dagli autori di google), devono personalizzare il classico logo. A disegnare ora i Doodle è un team di esperti che valuta anche proposte che arrivano da tutto il mondo. Per chi volesse proporre un Google Doodle, è possibile farlo inviando una email a proposals@google.com, indirizzo al quale è consentito anche chiedere al team di realizzare un Doodle per una festività che non è stata celebrata. Ripercorriamo i Doodle più importanti del 2014 in Italia: Gennaio 2014: Il 9 gennaio 2014 è stato il 106° anniversario della nascita di Simone de Beauvoir, personalità di spicco della letteratura e del femminismo. Febbraio 2014: Iniziate il 7 febbraio 2014, anche le Olimpiadi invernali hanno il loro bravo doodle dedicato, colorato e futurista. Marzo 2014 Il primo giorno di primavera annunciato da Big G Aprile 2014: Il 22 aprile 2014 è stato il Giorno della Terra, ovvero l’Earth Day 2014, e ha visto celebrare col doodle tutti gli animali, non solo i mammiferi, che danno ricchezza e benefici al mondo. Maggio 2014: Una donna poco celebrata e poco conosciuta prende il suo posto il 16 maggio 2014, giorno del suo 296° anniversario della nascita; si tratta di Maria Gaetana Agnesi, matematica e filosofa italiana. Giugno 2014: Non potevamo saltare la nostra Festa della Repubblica, il 2 giugno, che ricorda il referendum del 1946 con cui finì la monarchia in Italia e i cittadini votarono per passare alla Repubblica. Luglio 2014: Evento centrale di luglio, giorno 18, è il 96° anniversario della nascita di Nelson Mandela. Agosto 2014: Sempre nascite, ma stavolta il 4 agosto 2014: è l’anniversario – il 180° – della nascita di John Venn padre dei famosi diagrammi, logico e filosofo d’eccezione. Settembre 2014: Sono passati ben 540 anni ma Google non si scorda di lui: l’8 settembre 2014 si celebra l’anniversario della nascita diLudovico Ariosto, rappresentando nel Doodle una scena dall’Orlando Furioso. Ottobre 2014: La polio è pressoché sparita. E tutto questo grazie al fatto che il 28 ottobre di 100 anni fa nasceva il dottor Jonas Salk, che sviluppò il primo vaccino efficace per la polio (poi combinato con quello di Sabin). Novembre 2014: Un traguardo eccezionale per la scienza e per l’umanità: il 12 novembre 2014 gli scienziati dell’ESA hanno fatto atterrare il lander robotico Philae sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Dicembre 2014: Freud di solito fa pensare a Sigmund. Ma questo doodle del 3 dicembre ricorda il 119° anniversario della nascita diAnna Freud, figlia d’arte e fondatrice della psicoanalisi infantile

"APPLE WATCH", ANCHE APPLE DICE LA SUA SUGLI SMARTWATCH
In un mondo sempre più di corsa tutti i competitors che operano nei vari settori dell’innovation technology provano a produrre oggetti sempre più smart per renderci la vita più semplice. Quando si parla di wearable technology non si può evitare di porre l’attenzione sulle trasformazioni che tale ricerca ha accentuato anche agli oggetti di uso comune stravolgendoli a volte quasi completamente: è questo il caso dell’orologio. Vogliamo parlare della ritardataria Apple, che tanto ha fatto penare i suoi adepti per la messa in commercio del suo dispositivo appartenente a tale categoria. L’Apple Watch ha schermo touch rettangolare in vetro zaffiro e design elegante, legato a varie linee in grado di sposare contesti differenti. Apple Watch è in grado di dialogare con gli iPhone ed è in grado di offrire funzionalità peculiari in ambito fitness e navigazione turn-by-turn. Può essere controllato anche tramite comandi vocali (tramite Siri) ed ha uno speciale "digital crown" per migliorare la navigabilità tra i menu e le immagini sullo schermo. Dovrebbe arrivare sul mercato a breve ad un prezzo base pari a 349 dollari fino a quella in oro da 4999 dollari. Analizziamone alcune caratteristiche peculiari, i pregi ed i difetti: Cinturini intercambiabili: -Acciaio lucido inossidabile, in tinta naturale o nero siderale; -Sport: alluminio anodizzato in argento oppure in grigio siderale; Edition: oro 18 carati, realizzato con uno speciale processo di lavorazione che lo rende due volte più duro e resistente rispetto all’oro classico. Modalità di interazione: -Touch: classico modo d’interazione disponibile su tutti gli start watch; -Siri: interazione vocale basata sul noto assistente vocale di Apple; -Messaggi sensoriali: per esempio al partner che indossa il nostro medesimo modello di Apple Watch, attraverso un tocco che verrà replicato sul polso dell’amato; -Sensori fotosensibili: monitoreranno la pressione sanguigna, il battito cardiaco, le calorie consumate, i passi effettuati. -Ricarica: Addio ai metodi canonici: il caricabatteria è, infatti, un disco magnetico che si collega direttamente alla parte posteriore dell’orologio. Water resistent: si tratta di un dispositivo resistente all’acqua, dotato di speaker e microfono per Batteria: la batteria dell'Apple Watch potrebbe essere il suo più grande limite. Secondo alcune fonti di 9to5mac, l'obiettivo di Apple sono due ore e mezza di uso intenso e circa 19 ore di uso combinato attivo e passivo, quello più comune. L'autonomia arriverà a 2-3 giorni in standby. Se facciamo un confronto, Pebble offre circa quattro giorni di uso moderato con schermo acceso, mentre gli smart watch Tizen di Samsung, come Gear 2 e Gear 2 Neo, arrivano a 2-3 giorni. Anche Sony SmartWatch supera agilmente i due giorni. In questo contesto, Apple Watch potrebbe non essere il prodotto rivoluzionario che gli analisti avevano auspicato, ma il successo dei prodotti Apple passa anche per altri fattori: marchio, design, ottimizzazione software. https://www.apple.com/it/watch/
